Onorevoli Colleghi! - Assistiamo sempre con maggiore frequenza a consultazioni elettorali per l'elezione dei sindaci e dei presidenti della provincia che si risolvono con il ballottaggio al secondo turno con candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti validi. È comprovato che la partecipazione popolare al secondo turno è spesso disattesa, molte persone infatti non partecipano ad una seconda votazione.
      Ciò comporta che il candidato alla carica di sindaco o di presidente della provincia al secondo turno di votazione riceva una scarsa legittimazione popolare. È da notare che ragioni di natura economica fanno propendere per l'elezione in un unico turno.
      La presente proposta di legge, composta da due articoli, è volta a stabilire, nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle province, che il candidato alla carica di sindaco o di presidente della provincia possa risultare eletto al primo turno purché raggiunga il 40 per cento dei voti validi.
      Nel caso in cui il candidato non raggiunga il 40 per cento dei voti validi, si procederà a una seconda votazione, con la partecipazione di tutte le forze politiche, in una data da stabilire entro due mesi dalle precedenti elezioni, nella quale risulterà vincitore il candidato che ha raggiunto il maggior numero dei voti validi.

 

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